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GENERE: narrativo
LIVELLO: Scuola Primaria, classe quinta
Le storie non iniziano sempre con un “C’era una volta”.
A volte nascono da una sola parola.
Una parola semplice, scelta quasi per caso. Una parola che accende un ricordo, apre una finestra su un mondo, fa scattare una scintilla.… ed ecco che la storia comincia.
Ogni parola è una scintilla. Ogni parola è una storia. Ed è da questa consapevolezza che riparte, anche quest’anno, il concorso di scrittura creativa dell'Istituto Orvieto-Baschi, pensato per dare voce agli studenti e al loro mondo interiore.
“Ogni parola è una storia” non è solo un titolo, ma un invito a riscoprire il potere della narrazione, a far emergere l’immaginazione, a trasformare i pensieri in racconti capaci di parlare al cuore. Scrivere è proprio questo: dare voce all’invisibile e trasformare, passo dopo passo, il silenzio in narrazione.
Con questo concorso abbiamo invitato ogni giovane autore e autrice a partire da una parola e a scoprire dove potesse portarli. Perché dentro ogni parola si nasconde un universo. E ogni universo merita di essere raccontato.
Con il suo racconto "Una bella sorpresa ", Nora Vittoria Loutfi, alunna della classe quinta A della Scuola Primaria "Luigi Barzini", vincitrice per le classi quinte, affronta con delicatezza il tema della crescita e del confronto con i pari. Il messaggio finale lascia il lettore con un sorriso e una riflessione importante.
La parola- scintilla per le classi quinte della Scuola Primaria era ATTESA.
Il podcast e la voce sono a cura dell'insegnante Simona Taddei, referente del progetto per la Scuola Primaria.
Il brano che accompagna la lettura del racconto è "Budapest "di George Ezra, versione strumentale
Buon ascolto!
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